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L'Italia affronta le esigenze e le preoccupazioni del panorama produttivo globale

CHICAGO - L'Italian Trade Commission's Chicago Office (ITC), rappresentato attraverso il progetto Machines Italia, sarà uno dei principali sponsor del World Business Forum 2010 (5 e 6 ottobre).

Il secondo giorno del Forum (6 ottobre), durante il programma ufficiale, il dottor Luca Majocchi, ex amministratore delegato di Unicredit, uno dei maggiori istituti bancari commerciali italiani, e attualmente amministratore delegato di Meccano SpA, nonché consulente di FEDERMACCHINE (Federazione Nazionale delle Associazioni dei Produttori di Beni Strumentali destinati ai Processi Produttivi Industriali e Artigianali), presenterà, per la prima volta in assoluto, l'indagine transatlantica tra i dirigenti di livello C dei produttori nordamericani ed europei dal titolo "Challenges Of Global Manufacturing: Improving North American And European Competitiveness Through Cooperation".

L'Istituto per il Commercio Estero, attraverso il suo ufficio di Chicago, insieme agli organizzatori del Forum, HSM Americas, ha condotto questa indagine di due mesi tra le principali aziende multinazionali del Nord America e dell'Europa, valutando le tendenze e i cambiamenti industriali che stanno attualmente influenzando le rispettive industrie manifatturiere.

Durante la presentazione, il Dr. Majocchi si concentrerà sui seguenti punti:

- Nella ripresa dalla crisi economica, le aziende del Nord America e dell'Europa si affideranno alle esportazioni come principale motore di crescita, poiché si prevede che la domanda interna sarà debole.

- In questo contesto, i produttori di beni strumentali svolgeranno un ruolo importante, in quanto i Paesi OCSE devono riorganizzare la loro base manifatturiera esistente, mentre in Asia è necessario costruire nuova capacità produttiva. Con la sua forte industria dei macchinari, l'Europa è ben posizionata per sfruttare questa opportunità.

- Con l'evolversi della concorrenza globale, i produttori nordamericani di prodotti finiti e i produttori europei di attrezzature avranno l'opportunità di rafforzarsi attraverso la cooperazione, sfruttando il know-how incorporato nelle attrezzature per fabbricare e commercializzare prodotti competitivi.

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Sempre il 6 ottobre, l'ITC attraverso il progetto Machines Italia, insieme ai suoi partner associativi, sponsorizza Joseph Stiglitz, premio Nobel 2001 per l'Economia, ex capo economista della Banca Mondiale, professore e autore di numerosi libri, tra cui il suo ultimo lavoro "Freefall: America, Free Markets, and the Sinking of the World Economy".

Questa discussione fa parte di un executive lunch che si terrà lo stesso giorno del Forum (6 ottobre) presso il celebre 21 Club di New York. Pasquale Bova, Commissario al Commercio dell'Ufficio di Chicago dell'ICE, darà il benvenuto e introdurrà il Prof. Stiglitz. Dopo il suo intervento, Stiglitz coinvolgerà il pubblico in un dibattito con i membri italiani del panel, tra cui il Dr. Luca Majocchi, il Dr. Alberto Sacchi, Presidente di FEDERMACCHINE, e il Prof. Luigi Serio, Direttore della prestigiosa scuola di economia italiana FONDAZIONE ISTUD.

Il pranzo servirà anche a introdurre i partecipanti alla coinvolgente presentazione che avrà luogo più tardi nella stessa giornata da parte del Dr. Luca Majocchi.

In qualità di sponsor del World Business Forum di New York 2010, l'ITC ha anche prodotto, attraverso il suo progetto, l'accattivante serie di video Machines Italia. La serie racconta le storie di come i fornitori di soluzioni italiane e le aziende nordamericane stanno insieme "Trasformando l'innovazione in produttività", dimostrando i modi in cui i produttori locali nordamericani utilizzano l'innovazione italiana per ottenere soluzioni di produzione sostenibili e responsabili. La serie di DVD di Machines Italia sarà distribuita a tutti i partecipanti. Inoltre, alcuni segmenti della serie saranno disponibili per il download online sul sito www.old.machinesitalia.org prima del Forum.

Machines Italia ospiterà anche uno stand espositivo al Forum per promuovere tutti i 14 settori dell'industria meccanica italiana e le rispettive associazioni. I rappresentanti delle associazioni dei costruttori italiani di macchine, di Invest in Italy, di Italian Bio-Technologies e degli uffici nordamericani di Machines Italia saranno a disposizione per fornire informazioni agli oltre 4.500 partecipanti, tutti dirigenti di alto livello.

Ulteriori informazioni sul World Business Forum sono disponibili sul sito www.wbfny.com