Prosegue a ritmo serrato la raccolta delle candidature degli espositori per EMO MILANO 2021, l'esposizione mondiale dedicata alle macchine utensili per la lavorazione dei metalli, che tornerà a svolgersi in Italia dopo sei anni e dopo il successo dell'edizione 2015. In programma a fieramilano Rho dal 4 al 9 ottobre 2021, EMO MILANO 2021 è molto attesa dagli operatori dell'industria manifatturiera mondiale, che la considerano l'evento che segnerà definitivamente il ritorno alla "normalità" delle imprese.
Promossa da CECIMO, l'Associazione Europea delle Industrie di Macchine Utensili, la fiera è organizzata dalle strutture operative di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, che nelle ultime settimane sono state impegnate a gestire le procedure per le iscrizioni degli espositori e a portare avanti tutta la campagna promozionale.
Nonostante la raccolta delle domande di partecipazione sia iniziata in un periodo di particolare incertezza a causa dell'emergenza sanitaria, molte aziende rinomate hanno già confermato la loro partecipazione all'esposizione mondiale della lavorazione dei metalli, rappresentando gran parte dei Paesi e dei settori che da sempre sono tra i protagonisti di EMO.
Ciò premesso, considerate le attuali circostanze eccezionali, è stata prevista una revisione del Regolamento Generale di EMO MILANO 2021, al fine di agevolare le imprese nella decisione di partecipare all'esposizione mondiale.
Lacomunicazione ufficiale firmata dal commissario generale, Luigi Galdabini, annuncia due importanti cambiamenti: il primo riguarda l'estensione del periodo di applicabilità dello sconto Early-Bird, posticipato dal 1° dicembre al 14 febbraio 2021. La seconda novità riguarda le sanzioni, che saranno ridotte. Infatti , ci sarà lapossibilità di cancellare la propria partecipazione come espositore alla fiera entro il 31 marzo 2021, perdendo solo il deposito cauzionale, senza l'obbligo di pagare anche l'intera quota come penale - come era stato stabilito in precedenza.
Alfredo Mariotti, direttore generale di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE ha sottolineato che: "Il periodo storico che tutti stiamo vivendo rende complicata l'attività di un'azienda. Complicata, ma non impossibile, se consideriamo l'andamento della raccolta delle domande di partecipazione degli espositori, nonché l'attenzione che il pubblico dedica a EMO MILANO 2021. Le domande che abbiamo ricevuto sono numerose e riteniamo che, già dalle prossime settimane, la raccolta subirà un'accelerazione, grazie alle notizie positive sulla diffusione dei vaccini. Questo consentirà il ritorno alla normale mobilità di merci e persone, favorendo la ripresa di tutte le attività, così come la partecipazione alle fiere, particolarmente penalizzate dall'emergenza sanitaria".
La campagna di vaccinazione mondiale prevista già dall'inizio del 2021 per il fronte estero e il piano di incentivi denominato Transizione 4.0 per il fronte interno creano un contesto estremamente favorevole per EMO MILANO 2021. Del resto, ciò è confermato anche dalle previsioni di Oxford Economics, che evidenziano una ripresa della domanda già a partire dal prossimo anno.
Il consumo mondiale dovrebbe aumentare del 18,4% fino a 70 miliardi di euro nel 2021, mentre il consumo in Europa dovrebbe crescere del 23,5% fino a 16,6 miliardi di euro. Germania e Italia dovrebbero registrare tassi di crescita notevoli. La domanda tedesca dovrebbe salire a 5,6 miliardi di euro, ovvero il 21% in più rispetto al 2020, mentre quella italiana dovrebbe raggiungere i 3,1 miliardi di euro, pari al 38,2% in più rispetto all'anno in corso.
Tutti questi motivi fanno sperare nel successo di EMO MILANO 2021, che da sempre è un moltiplicatore della domanda e che, in questa edizione, potrebbe avere effetti ancora più trainanti sul consumo di macchine utensili e tecnologie 4.0, visto che sarà il primo evento internazionale dedicato al settore dopo uno stop di circa un anno e mezzo.
Sotto i riflettori ci sarà un'ampia panoramica di macchine utensili, robot, automazione, tecnologie abilitanti, sistemi per fabbriche interconnesse e digitali, manifattura additiva, tecnologie ausiliarie, soluzioni per la razionalizzazione della produzione e la sostenibilità industriale, in grado di soddisfare le più recenti esigenze produttive di tutti i principali settori utilizzatori. Questo conferma l'unicità di EMO, capace, come nessun altro evento, di interpretare lo "Zeitgeist" industriale, lo "spirito del tempo" che caratterizza EMO fin dalla sua nascita. La fiera mondiale offrirà ai suoi visitatori uno sguardo approfondito su tutti gli sviluppi industriali e manifatturieri avvenuti, non solo a livello tecnologico, ma anche per quanto riguarda prodotti, processi produttivi, materiali, linguaggi, relazioni, consumi e abitudini.
I padiglioni di fieramilano ospiteranno la più grande fabbrica digitale mai allestita all'interno di un quartiere fieristico, a testimonianza di un'evoluzione del settore sempre più legata al tema dell'interconnessione, che abilita tutte le funzioni ad altissimo valore aggiunto di cui l'industria manifatturiera non può più fare a meno.
Manutenzione predittiva, teleassistenza, sensorizzazione, analisi dei dati, robotica collaborativa, automazione, servitizzazione, interconnessione e intelligenza artificiale saranno tra i temi tecnologici presentati nei padiglioni di EMO MILANO 2021, che dedicherà un progetto speciale al mondo digitale. Come area espositiva e dimostrativa, EMO Digital illustrerà le potenzialità di una fabbrica digitale e le grandi opportunità offerte da queste tecnologie a tutti i costruttori, ponendo particolare attenzione non solo al mondo delle macchine utensili, ma anche ai principali settori utilizzatori. Anche per questo motivo, EMO MILANO 2021 sarà in grado di attrarre espositori e visitatori da ogni parte del mondo.
Informazioni costantemente aggiornate sono disponibili su emo-milan.com
Cinisello Balsamo, 17 dicembre 2020
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