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RadiciGroup registra ottimi risultati

Il gruppo chimico italiano ha chiuso il 2010 con un fatturato consolidato di 1.162 milioni di euro, +50% rispetto al 2009, e un margine operativo lordo di 140 milioni di euro (+185%).

"La performance del Gruppo nel 2010 è stata davvero eccezionale" - ha dichiarato il Presidente di RadiciGroup Angelo Radici. "Le nostre vendite sono cresciute di oltre il 60% nel settore chimico e di quasi l'80% in quello delle materie plastiche. Anche le vendite di fibre sono aumentate del 38%. Nonostante il contesto sfavorevole delle materie prime, in cui i prezzi hanno continuato a salire nel corso del 2010, i nostri margini sono migliorati. A livello mondiale abbiamo registrato una ripresa della domanda e nei nostri settori chiave abbiamo mantenuto o aumentato la nostra quota di mercato. In Europa, la nostra regione di vendita più importante, siamo riusciti a crescere beneficiando, da un lato, di un maggiore squilibrio tra domanda e offerta a causa di una serie di ristrutturazioni nell'industria chimica e delle fibre e, dall'altro, di un aumento della domanda. Le vendite sono aumentate anche in Asia e nelle Americhe, in particolare in Nord America, dove abbiamo rafforzato la nostra posizione grazie all'acquisizione del compoundatore americano Michael Day nel gennaio 2010."

"Nel corso degli anni abbiamo mantenuto un livello di impegno costante concentrandoci sui nostri business strategici", ha proseguito Radici. "Per affrontare il difficile biennio 2008 - 2009, abbiamo dovuto spendere ulteriori sforzi e fare scelte spesso non facili: dalla chiusura di alcuni business, ritenuti meno strategici e meno integrati rispetto ai nostri core business, alla riorganizzazione dei siti produttivi, ricorrendo in alcuni casi al ricorso alla cassa integrazione ordinaria e straordinaria e alla mobilità, a norma di legge."

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"In questi tempi difficili non abbiamo mai smesso di investire per rafforzare la nostra posizione nei settori della chimica, delle materie plastiche e delle fibre sintetiche", ha spiegato l'amministratore delegato del gruppo italiano, "Nei tre anni dal 2008 al 2010 abbiamo investito 80 milioni di euro. Nel 2011 prevediamo di investire 36 milioni di euro per rafforzare l'integrazione verticale del Gruppo e, soprattutto, per migliorare i nostri impianti e le nostre tecnologie in modo da renderli più efficienti e flessibili. Vogliamo avere la capacità di rispondere efficacemente alle esigenze del mercato, che è diventato più esigente, non tanto in termini di volumi, ma di differenziazione e personalizzazione dei prodotti"

"Siamo molto soddisfatti dei risultati del 2010", ha dichiarato Alessandro Manzoni, CFO di RadiciGroup. "Il nostro Gruppo ha iniziato a sentire gli effetti della crisi nei primi mesi del 2008, ben prima delle aziende di altri settori. Tuttavia, siamo stati in grado di reagire immediatamente, concentrando la nostra attenzione sulla gestione degli asset e utilizzando al meglio le nostre risorse finanziarie". "Tuttavia, il 2011 non sarà un anno facile", ha concluso Manzoni. "Scaricare i continui aumenti dei prezzi delle materie prime sta diventando sempre più difficile, così come fare previsioni a medio termine sui nostri mercati di riferimento. Tuttavia, crediamo che saremo in grado di ottenere buoni risultati nel 2011, anche se i nostri profitti saranno inferiori rispetto ai risultati di un eccezionale 2010."