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Attira l'energia italiana

L'apertura del settore energetico in Messico ha suscitato l'interesse delle principali aziende del settore in Italia.

Lo ha riconosciuto il Presidente del Consiglio italiano Enrico Letta, durante la sua visita ufficiale nel Paese, a seguito della firma di accordi per il potenziamento delle relazioni bilaterali.

"L'apertura del campo energetico è, senza dubbio, uno dei settori di maggiore interesse", ha detto Letta, dopo aver affermato che i due Paesi sono in ritardo nella cooperazione da 24 anni.

A tal fine, sono arrivati al Palazzo Nazionale i rappresentanti delle principali aziende europee del settore, come TEGMA, che ieri ha firmato un accordo con il governo messicano per investire nella produzione di gasolio.

Erano presenti anche i dirigenti della società Enel Green Power, che nei giorni scorsi ha annunciato un finanziamento da parte di BBVA per investire 150 milioni di dollari nelle energie rinnovabili nel Paese.

Era presente anche Paolo Scaroni, direttore dell'Ente Nazionale Idrocarburi, la più importante azienda italiana di petrolio, gas naturale e petrolchimica, che da azienda pubblica è stata trasformata in società per azioni, anche se il governo mantiene il 30% delle azioni.

L'Istituto per la Ricerca Elettrica del Messico e l'ENEL, la più grande azienda elettrica europea, hanno firmato un accordo di cooperazione tecnologica nei settori delle reti intelligenti e dell'energia geotermica.

Letto ha dichiarato che, oltre al settore energetico, gli italiani sono interessati alle telecomunicazioni, alle infrastrutture e alla sicurezza.

Sono stati firmati anche accordi sul trasporto aereo, sulla cultura e sulla cooperazione nella concessione di crediti alle imprese, senza che la Presidenza o il Ministero degli Esteri abbiano spiegato in cosa consistano.

Il Presidente messicano ha affermato che le relazioni commerciali potrebbero crescere, visto che raggiungono a malapena i 6 miliardi di dollari, nonostante l'Italia sia il terzo partner commerciale in Europa.

"Oggi si riconosce che il Messico ha un potenziale di crescita e di sviluppo nei prossimi anni, e questo ci dà spazio perché le relazioni tra le due nazioni diventino ancora più strette", ha detto.

I due leader hanno anche giurato nel Consiglio degli imprenditori, a cui partecipano aziende di entrambi i Paesi. Da parte messicana sono presenti Grupo Herdez, Casa Cuervo, Bicicletas Magistroni, Mexichem, Gruma e il presidente del Consiglio del Commercio messicano, Valentín Díez.

All'evento hanno partecipato una ventina di imprenditori, tra cui Carlos Slim.

Da parte italiana erano presenti aziende del settore energetico e Pirelli Tires.