Salta al contenuto principale
Share
Print Friendly and PDF
La leadership italiana cerca di creare una piattaforma europea di sorveglianza dei mercati - EMSP

Nel corso di una tavola rotonda organizzata il 20 marzo 2013 presso il Parlamento europeo a Bruxelles, la coalizione europea delle associazioni dell'industria meccanica, rappresentata da CECE, CECIMO, CEMA, FEM ed EUROMAP, ha invitato il Parlamento europeo a sostenere pienamente e a rafforzare ulteriormente la proposta della Commissione per un nuovo regolamento sulla sorveglianza del mercato. Durante le discussioni, è emerso un ampio consenso sul fatto che il pacchetto legislativo rappresenta un'opportunità unica per raggiungere finalmente condizioni di parità nel mercato unico e un'iniziativa fondamentale per sostenere l'obiettivo di reindustrializzazione dell'UE.

Sebbene la proposta sia generalmente positiva, la coalizione ha chiesto al Parlamento europeo di contribuire a renderla più ambiziosa e pertinente al problema della concorrenza sleale che i produttori di macchinari devono affrontare sempre più spesso nel mercato unico. Garantendo il rispetto della legislazione dell'UE ed eliminando la concorrenza sleale, una più efficace sorveglianza del mercato contribuirà a salvaguardare la competitività a lungo termine dell'industria europea dei macchinari e a proteggere gli interessi pubblici vitali nei settori della salute e della sicurezza, dell'efficienza energetica e della tutela dell'ambiente.

La Commissione europea, rappresentata da Diego Canga Fano, capo di gabinetto del vicepresidente Antonio Tajani e dai membri del Parlamento europeo Amalia Sartori, Ju rgen Creutzmann e Andreas Schwab, ha affermato che la sorveglianza del mercato è una responsabilità condivisa e richiede un alto livello di cooperazione tra gli Stati membri, la Commissione europea e l'industria, che ha un ruolo consultivo fondamentale da svolgere. Inoltre, è stato sottolineato che la Commissione dovrebbe assumere un ruolo più incisivo nel coordinamento dei programmi di sorveglianza del mercato degli Stati membri e nel quadro di cooperazione amministrativa dell'Unione. La proposta incorpora questi principi attraverso un maggiore uso degli strumenti TIC e la creazione della Piattaforma europea di sorveglianza del mercato (EMSP).

Jan van der Velden, Presidente della FEM, ha dichiarato: "Per quanto buono possa essere, e si spera che lo sia, il quadro europeo definito dal regolamento, la sorveglianza del mercato rimane compito e competenza degli Stati membri. Il sistema sarà pienamente efficace solo se gli Stati membri saranno pronti a impegnare le necessarie risorse umane e finanziarie"

{pagebreak}

"Siamo fermamente convinti che i commercianti illegali che immettono sui mercati prodotti non conformi debbano sostenere il costo dei danni che causano", ha dichiarato Paul Burger (Hitachi Construction Machinery Europe), presidente della Commissione per la politica commerciale del CECE.

Jarmo Hyvo?nen, vicepresidente della CECIMO, sottolineando l'importanza di stabilire un quadro dell'Unione per sanzioni proporzionate e dissuasive, ha dichiarato: "Un certo livello di ravvicinamento tra le sanzioni negli Stati membri dovrebbe garantire che coloro che giocano in modo sleale siano esposti a un livello di rischio simile in ogni punto dei territori dell'Unione"

Giles Dryancour, presidente del CEMA: "Sebbene la proposta presenti un solido quadro giuridico per affrontare le sfide specifiche della sorveglianza del mercato per i produttori di macchine, una stretta collaborazione tra le autorità e i produttori sarà un elemento chiave per garantire che questa legislazione funzioni nella pratica."
Sottolineando l'importanza di bloccare le importazioni non conformi al punto di ingresso, Luciano Anceschi, Presidente di EUROMAP, ha dichiarato: "Occorre rafforzare la capacità tecnica e le conoscenze delle autorità doganali per effettuare i primi controlli di conformità sulle importazioni. Inoltre, è di estrema importanza stabilire controlli più severi sulle attività degli organismi notificati al di fuori dell'Europa"
{pagebreak}
Il CECE - Committee of European Construction Equipment è l'organizzazione riconosciuta che rappresenta e promuove le attrezzature da costruzione europee e le industrie ad esse collegate al fine di ottenere un ambiente competitivo equo attraverso norme e regolamenti armonizzati. Il CECE è una rete europea composta da una segreteria a Bruxelles e da uffici di associazioni nazionali in 14 diversi Paesi europei. L'industria che sta dietro al CECE comprende 1.200 aziende. Nel 2011, questi produttori di macchine hanno registrato un fatturato complessivo di 23 miliardi di euro e hanno impiegato direttamente 130.000 persone. Le macchine da costruzione europee rappresentano circa il 25% della produzione mondiale. Tra i produttori ci sono grandi aziende europee e multinazionali con siti produttivi in Europa, ma la maggior parte delle aziende è di piccole o medie dimensioni.
Contatti: Ralf Wezel, Segretario generale, ralf.wezel [at] cema-agri.org

CECIMO è l'Associazione europea delle industrie di macchine utensili. Riunisce 15 associazioni nazionali di costruttori di macchine utensili, che rappresentano circa 1500 imprese industriali in Europa*, di cui oltre l'80% sono PMI. CECIMO copre più del 97% della produzione totale di macchine utensili in Europa e più di un terzo a livello mondiale. Conta quasi 150.000 dipendenti e un fatturato di quasi 21 miliardi di euro nel 2011. Tre quarti della produzione di CECIMO vengono spediti all'estero, mentre più della metà viene esportata fuori dall'Europa*. Per maggiori informazioni visitare il sito www.cecimo.eu *Europa = UE + EFTA + Turchia Contatti: Filip Geerts, Direttore generale, filip.geerts [at] cecimo.eu

IlCEMA è l'associazione europea che rappresenta l'industria delle macchine agricole. Da 50 anni il CEMA agisce come una rete di associazioni nazionali e fornisce servizi, consulenza e una visione comune del settore europeo su argomenti rilevanti. L'industria rappresentata dal CEMA comprende 4.500 produttori di macchine agricole che impiegano direttamente 135.000 persone e indirettamente, nella rete di distribuzione e assistenza, altre 125.000 persone. Le aziende sono principalmente piccole e medie imprese secondo la definizione dell'UE e nel 2011 hanno registrato un fatturato totale di 26 miliardi di euro. Contatti: Ulrich Adam, Segretario generale, sg [at] cema-agri.org

EUROMAP è l'associazione europea dei costruttori di macchine per materie plastiche e gomma, un'importante industria europea che conta quasi 3.700 aziende con un fatturato annuo di oltre 17 miliardi di euro e circa 100.000 dipendenti. EUROMAP copre le industrie produttrici di macchine per materie plastiche e gomma in Austria, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Spagna, Svizzera, Turchia e Regno Unito. Contatti: Thorsten Ku?hmann, Segretario generale, EUROMAP euromap [at] vdma.org

FEM, creata nel 1953, è la Federazione europea per la movimentazione dei materiali (www.fem-eur.com) che rappresenta, difende e promuove i produttori europei di attrezzature per la movimentazione, il sollevamento e lo stoccaggio dei materiali. FEM parla per 15 membri che rappresentano circa 1.000 aziende (per lo più PMI) che impiegano direttamente 160.000 persone con un fatturato annuo di 45 miliardi di euro (2008). Contatti: Olivier Janin, Segretario generale, olivier.janin [at] orgalime.org