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Il corridoio interoceanico del Messico prevede la crescita dell'industria nel Messico meridionale

Il piano di sviluppo economico della CIIT prevede la costruzione di 10 parchi industriali per attrarre investimenti in 11 settori industriali: elettrico ed elettronico, semiconduttori, automobilistico, dispositivi medici, farmaceutico, agroalimentare, apparecchiature per la generazione e la distribuzione di energia, con priorità all'energia pulita, macchinari e attrezzature, tecnologia dell'informazione, metalli e petrolchimica.

L'intenzione è quella di spostare 1,4 milioni di container all'anno attraverso il CIIT. A tal fine, il governo federale ha annunciato che le aziende che si insedieranno in questi parchi industriali riceveranno una riduzione del 100% dell'imposta sul reddito per tre anni e fino al 90% nei tre anni successivi, a condizione che venga creato un certo numero di posti di lavoro. Oltre all'esenzione dall'imposta sul valore aggiunto per le operazioni interne per quattro anni.

Il Segretario allo Sviluppo Economico di Oaxaca, Raul Ruiz, ha indicato che questo Corridoio integra quattro porti marittimi, oltre a 1.000 km di ferrovia, che comprende anche lo sviluppo del trasporto multimodale, sottolineando che il CIIT è un progetto di sviluppo economico e non un progetto infrastrutturale, in quanto genererà un ecosistema attorno a parchi di occupazione, abitazioni, commercio, scuole, tra gli altri aspetti. 

D'altra parte, Carlos Sedano, responsabile dell'Unità di Investimento del Corridoio Interoceanico di Sviluppo, ha affermato che 7 dei 10 parchi industriali sono già stati appaltati dal settore privato con incentivi fiscali, in modo che le aziende che investono possano essere sicure di non avere problemi di alcun tipo. 

"Nei porti è già stata indetta la gara d'appalto per i due terminal multiuso con una capacità di 75.000 container, cioè 150.000 container al mese, che porteranno a circa 1,5 milioni di movimenti di container all'anno. Gli altri tre parchi industriali sono in fase di sviluppo per iniziare a ricevere gli inquilini. Abbiamo bisogno di avere l'ultimo miglio, il gas, l'acqua, l'elettricità e la connettività, che saranno forniti dallo sviluppatore che ha la concessione". 

Per quanto riguarda la sicurezza, Sedano ha riferito che nel CIIT opereranno 3.000 elementi della Marina e 2.000 della Guardia Nazionale.