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IL MERCATO MESSICANO STA DIVENTANDO UNA GRANDE ATTRAZIONE PER GLI INVESTIMENTI DIRETTI ESTERI (IDE).

Secondo il Ministero dell'Economia, nei primi cinque mesi del 2024 sono stati effettuati 127 annunci di investimento in Messico da parte di aziende straniere, che hanno generato un'aspettativa totale di 39,157 miliardi di dollari.

Il 51% degli annunci è stato fatto da aziende con capitale di origine statunitense; seguono la Germania, con il 14%, e l'Argentina, con l'11%.

L'87% del totale degli annunci proviene da nove dei 10 principali Paesi di provenienza degli IDE, il che conferma la fiducia del settore privato nel continuare a investire ed espandersi nel Paese.

Il settore manifatturiero rappresenta la maggior parte degli investimenti, il 56% del totale, pari a 21,869 miliardi di dollari.

All'interno di questo settore sono presenti le industrie delle bevande (48%), dei ricambi auto (16%), del ferro e dell'acciaio (12%), delle automobili (9%), dei componenti elettronici (2%) e altre (12%).

Questi investimenti sono stati annunciati a seguito di una crescita del 27% su base annua degli IDE nel 2023 in Messico, che hanno raggiunto un livello record di oltre 36 miliardi di dollari, e di un incremento del 9% nel primo trimestre dell'anno, con un valore di 20,313 miliardi di dollari.

Gli analisti concordano sul fatto che il Messico è uno dei Paesi che ha il maggior potenziale per beneficiare del nearshoring, un fenomeno in cui le aziende spostano le loro catene di produzione per essere più vicine ai loro mercati principali, in particolare dall'Asia al Nord America.