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Messico: Ultimi Dati Disponibili
L'accordo commerciale NAFTA è stato firmato, più di due decenni fa, con l'intenzione di integrare le economie di Stati Uniti, Canada e Messico.
Sono stati avviati, voluti principalmente dalla nuova amministrazione USA, i primi negoziati che porteranno ad una parziale modifica del trattato di libero scambio.  È difficile prevedere quale sarà l’esito di tali negoziati, tuttavia è certo che il NAFTA supererà anche questo ultimo scoglio.
Il PIL complessivo dei tre paesi NAFTA è di circa USD 21 mila miliardi (circa € 18.000 miliardi) ed il valore complessivo dell’interscambio dell’area è passato da circa USD 290 miliardi (circa € 260 miliardi) nel 1993 a USD 1.200 miliardi (circa € 1.076) nel 2016, ovvero è quadruplicato. Gli scambi commerciali tra il Canada ed il Messico sono cresciuti di ben dieci volte dall’entrata in vigore del trattato raggiungendo quota USD 30 miliardi (circa € 27 miliardi). Si calcola che le ricadute, in termini di occupazione, dell’accordo siano pari a circa 14 milioni di posti di lavoro. Nel periodo dal 1993 ad oggi gli investimenti diretti nei/dei paesi NAFTA si sono triplicati. Le aziende statunitensi hanno investito USD 425 miliardi in Messico ed in Canada, mentre le aziende canadesi e messicane hanno, a loro volta, investito, complessivamente, USD 240 miliardi negli Stati Uniti. Tramite il NAFTA, le tre economie nordamericane hanno raggiunto un tasso di integrazione difficilmente reversibile.
 
Per quanto riguarda e importazioni totali messicane dai 15 settori della meccanica strumentale del progetto Machines Italia, il 2016 si è chiuso in ripresa (+24% circa). I macchinari e le tecnologie per la lavorazione delle materie plastiche e della gomma hanno registrato un accentuato incremento, così come i macchinari per il vetro e la ceramica. I dati riflettono importanti investimenti produttivi delle imprese manifatturiere messicane sulla scia di una serie di programmi sostegno all’industria ed incentivi varati da vari governi federati (Querétaro, Guanajuato, Aguascalientes), negli ultimi anni.
 
Le esportazioni italiane di macchinari (15 settori Machines Italia) in Messico hanno registrato un aumento del 24% nel 2016, rispetto all’anno precedente, raggiungendo quota € 919 milioni. La crescita del Made in Italy in Messico è stata trainata in modo particolare dalle macchine per la plastica (+33,69%) con un valore di oltre € 163 milioni, componentistica oleodinamica (+7,88%)per € 153 milioni, macchine utensili (+16,81%) per € 124 milioni, macchine imballaggio (+17,98%), € 114 milioni e dalle macchine fonderia (+95,81%) con € 85 milioni. Insieme queste quattro tipologie di beni rappresentano quasi il 60% del totale delle esportazioni italiane di macchinari in Messico.  In negativo invece l’export italiano del comparto delle macchine per l’industria grafica, le macchine agricole e quelle per la lavorazione del marmo.