Salta al contenuto principale
Share
Print Friendly and PDF
PLAST 2023: il fuoco nella sostenibilità
L'attenzione è rivolta all'innovazione e alle opportunità legate all'evoluzione dei paradigmi
di produzione con una prospettiva di economia circolare che, insieme alla sostenibilità e al risparmio energetico,
sono i temi chiave di PLAST 2023.
Temi che saranno centrali non solo nell'offerta espositiva, ma anche nella propria realizzazione di
della manifestazione che, per questa edizione, si propone di raggiungere migliori risultati in termini di
sostenibilità. Una parte di questo processo è possibile grazie a Fiera Milano, che ha intrapreso il suo
evoluzione verso un sistema di gestione sostenibile degli eventi, puntando sul controllo delle
delle operazioni logistiche, dei residui e del restauro, con l'obiettivo di ridurre l'impatto ambientale
derivante dall'organizzazione e dallo sviluppo delle manifestazioni, favorendo la riduzione dei costi di gestione
emissioni di CO2.
Per questo motivo, Promaplast - organizzatore di PLAST - desidera essere un esempio virtuoso di questa
sensibilità e aderire ai criteri di sostenibilità che attualmente vengono considerati un obiettivo
impostergable. Uno degli aspetti caratteristici di questo approccio è, ad esempio, la
disponibilità di impianti che rispettino i criteri dell'ecodiseño e di servizi correlati
con il restauro, come quelli proposti dalla Fondazione Banco Alimentare, molto attenti a questi aspetti
temi.
Ma non è tutto. Per la prima volta, Promaplast offre la possibilità di iniziare un processo
orientato all'impronta di carbonio (carbon footprint), concepito con l'obiettivo di poter presentare
a PLAST 2023 i primi risultati aziendali. In effetti, il calcolo dell'impronta di carbonio
è attualmente il metodo più immediato e universalmente accettato per comunicare e rappresentare
l'impatto ambientale di un'organizzazione. Questo progetto adotterà i parametri identificati da
iPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change, organismo che agisce sotto gli auspici di
delle Nazioni Unite), applicando i protocolli riconosciuti a livello internazionale (GHG Protocol e ISO
14064). Tradurre l'attività sviluppata in emissioni di anidride carbonica equivalente nella
atmosfera dimostra l'attenzione per il medio ambiente e la volontà di aderire ai criteri di
sostenibilità che attualmente sono considerati un valore aggiunto.
La sostenibilità e l'innovazione tecnologica sono presenti nei sette padiglioni della fiera,
nell'ambito di un'offerta espositiva che comprende materiali, processi di elaborazione, prodotti
prodotti, imballaggi e servizi, oltre alle soluzioni più avanzate sviluppate dalle aziende produttrici
macchine, attrezzature, dispositivi ausiliari e stampi per la produzione di plastica e caucciù.
Dopo il lancio, nel maggio del 2022, della mostra-congresso GREEPLAST - focalizzata
proprio sulla sostenibilità dei materiali, delle tecnologie e dei processi di trasformazione del
plastico e del caucciù-, anche a PLAST 2023 sarà presente l'eccellenza dell'innovazione in
ecologica, con materiali sempre più sostenibili ed ecocompatibili, prodotti con consumo
energetico ridotto, capaci di trasformare i materiali riciclati e a base biologica, processi
che permettano di utilizzare una minore quantità di materia prima (mantenendo un elevato rendimento)
e impianti di selezione e riciclo.

Inoltre, il calendario degli eventi collaterali della fiera offrirà momenti di analisi e di approfondimento
interscambio sugli ultimi progressi e sulle sfide da affrontare per evolvere verso un modello
di economia sempre più sostenibile.
Allo stesso tempo, continua il giro di presentazioni di PLAST, con la partecipazione ad alcuni dei suoi progetti
fiere del settore, come EQUIPLAST di Barcellona, PLASTEXPO di El Yadida (Marruecos) e Saudi
PPP di Riad.
In occasione dell'esposizione marocchina, il tema della sostenibilità - e, più in particolare, del
recupero dei materiali plastici di consumo - è stato analizzato in modo approfondito durante il corso di un
seminario tecnico che si è svolto l'8 giugno, organizzato da AMAPLAST
(associazione di produttori italiani di attrezzature e stampi per materiali plastici e caucciù, che
patrocina il PLAST), in collaborazione con ICE-Agenzia e Fédération Marocaine de Plasturgie. Un
esperto italiano ha illustrato le tecnologie più recenti e innovative in questo settore, a livello di
impianti e processi, presentando agli operatori locali le tendenze e le prospettive del settore
mercato, nonché gli investimenti necessari per offrire soluzioni adatte al mercato
programma di "transizione ecologica" avviato dal governo di Marruecos.
Il futuro dell'industria del plastico e del caucciù si terrà a Milano dal 5 all'8 settembre, in occasione di
un evento che vedrà la partecipazione di oltre 1200 espositori (tanti sono gli iscritti fino a questo momento)
e in cui sono attese delegazioni ufficiali di acquirenti di almeno tre paesi. Sono
aperte le preiscrizioni per gli operatori professionali che desiderano entrare in contatto
con un'offerta specializzata e con risposte trasversali alle loro esigenze in termini di
prodotti, tecnologia, soluzioni e affari.

www.plastonline.org