Per aumentare la produzione di laminazione a caldo, zincatura e finitura, Ternium ha confermato che investirà un miliardo di dollari per espandere il suo centro industriale di Pesqueria, nel Nuevo Leon. Le aziende italiane sono all’avanguardia e ben posizionate per quanto riguarda le tecnologie e macchinari per questo tipo di processi. 
 
Lo ha confermato Máximo Vedoya, amministratore delegato dell'azienda siderurgica, il quale ha dichiarato che la società è nella fase finale del lancio di una nuova iniziativa di espansione per aumentare tutte le sue capacità produttive, che comprenderà un secondo laminatoio a caldo, un terzo laminatoio di zincatura e diverse linee di finitura. Ha affermato che, data la domanda dei prodotti di cui dispone, ha analizzato che il mercato ha bisogno anche di prodotti di valore come quelli laminati a freddo, decapati e zincati, soprattutto per i clienti dei settori automobilistico, degli elettrodomestici e delle costruzioni.
 
L’espansione  produttiva del centro, che ha iniziato le sue attività nel 2013, sarà di 500.000 tonnellate fino ad arrivare  intorno a 1,5 milioni di tonnellate, e una linea di zincatura con un volume di produzione di  500.000 tonnellate.

L'azienda siderurgica, che opera in Messico, Brasile, Argentina, Colombia, Stati Uniti e America Centrale, ha ottenuto profitti per 4,3 miliardi di dollari nel quarto trimestre dello scorso anno, rispetto agli 867 milioni di dollari dello stesso periodo dell'anno precedente.

Tuttavia, le spedizioni di Ternium sono state pari a 2,8 milioni di tonnellate nell'ultimo trimestre del 2021, l'8% in meno rispetto allo stesso periodo del 2020, soprattutto a causa delle minori spedizioni di acciaio in Messico.

Fonte: Reuters