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Ultimi Dati Disponibili Canada
Le importazioni totali canadesi di macchinari e tecnologia riferite ai 15 settori di riferimento del progetto Machines Italia, sono aumentate nel 2015 dell’8,6% rispetto all’anno precedente.  L’Italia chiude il 2015 con un risultato estremamente positivo dal punto di vista delle importazioni canadesi di beni strumentali, registrando un aumento del 15,5% (da Euro 250 milioni, nel 2014, a Euro 288 milioni circa, nel 2015).
Cresce anche la quota di mercato del nostro paese passando dal 3,1% del 2014 al 3,31 del 2015 (+6%), che si riconferma il quinto paese fornitore del Canada di macchinari e tecnologia strumentale, preceduta nell’ordine da USA, Cina, Germania e Giappone e seguita da Messico, Corea del Sud, Regno Unito, Malesia e Taiwan. Fra i top 10, Corea del Sud, Taiwan e Italia hanno registrato gli aumenti più consistenti delle proprie esportazioni verso il Canada.  La Corea del Sud, in particolare, con un +37,95% riconquista il 7° posto, ai danni del Regno Unito, il cui balzo in avanti nel 2014 sembra quindi dovuto a fattori congiunturali che sono andati a scomparire e/o ridursi nel corso del 2015.
Fra le principali voci delle importazioni canadesi di macchinari, riferite ai 15 settori coperti da Machines Italia, figurano le macchine per l’industria grafica e cartotecnica, le macchine agricole e le macchine edili e movimento terra. Queste tre categorie merceologiche rappresentano circa il 60% del totale.
 
Dall’Italia, il Canada ha acquistato, nel 2015, nell'ordine, macchine ed utensili per la lavorazione del metallo, macchine per imballaggio e confezionamento, macchine per l’industria alimentare, macchine per la lavorazione della plastica e gomma e macchine agricole.
Per quanto riguarda le importazioni canadesi di beni strumentali dall’Italia, tutte le categorie merceologiche hanno registrato un incremento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ad eccezione delle macchine agricole (-6,26%), macchine tessili (-21,72%), delle macchine movimento terra (-3,35%), delle macchine lavorazione pietra (-6,91%), macchine lavorazione vetro (-60,84%0.
L’aumento più consistente è stato registrato dalle macchine per l’industria grafica e cartotecnica (65,09%).