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UCIMU: Un ottimo 2021 per l'industria italiana delle macchine utensili, della robotica e dell'automazione. Una forte crescita anche nel 2022, con il pieno recupero del terreno perso durante la pandemia

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Il 2021 è stato un anno estremamente positivo per l'industria italiana delle macchine utensili, della robotica e dell'automazione, che ha registrato incrementi a due cifre per tutti i principali indicatori economici. Questo trend dovrebbe proseguire anche nel 2022, anno in cui si dovrebbe recuperare tutto il terreno perso nel 2020. Questo è in sintesi quanto illustrato da Barbara Colombo, presidente di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, l'associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e sistemi di automazione, durante la tradizionale conferenza stampa di fine anno. Come evidenziato

assemblea GIMAV 2021: presentati i dati del settore 2020 e le previsioni per il 2021. Eletto il Collegio dei Probiviri e il Revisore Unico.

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PERFORMANCE DEL SETTORE NEL 2020 La produzione è scesa del 16,6% a causa del calo delle esportazioni (-14,9%) e delle vendite interne (-20,7%). È così che la pandemia ha influito negativamente sulla performance dell'industria italiana dei costruttori di macchine e tecnologie per la lavorazione del vetro, che ha chiuso il 2020 con un fatturato complessivo di 2.027 milioni di euro. Anche le importazioni sono diminuite (-11,1%), provocando una contrazione del mercato interno (-17,2%). Si è registrato un calo complessivo degli scambi (-14,2%) e della bilancia commerciale (-16,1%) che, tuttavia, è

Macchine per materie plastiche in Italia: Rapporto sullo stato dell'industria 2013

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ASSOCOMAPLAST, l'associazione di categoria italiana aderente a CONFINDUSTRIA che raggruppa circa 165 costruttori di macchine, stampi e attrezzature per materie plastiche e gomma, ha elaborato le previsioni per l'intero 2013 del settore sulla base dei dati sul commercio estero dei primi nove mesi dell'anno forniti dall' ISTAT. La leggera flessione delle esportazioni (-2,8% rispetto a gennaio-settembre 2012) potrebbe essere recuperata nel quarto trimestre grazie all'attesa ripresa economica, i cui primi segnali sono stati rilevati di recente, tra gli altri, dal Centro Studi di CONFINDUSTRIA

Rapporto sullo stato dell'industria italiana delle macchine per materie plastiche 2013: Esportazioni negli USA in crescita!

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L'analisi di Assocomaplast(l'associazione di categoria italiana, aderente a CONFINDUSTRIA, che raggruppa circa 160 costruttori di macchine per la lavorazione delle materie plastiche e della gomma) sugli ultimi dati Istat relativi al commercio estero italiano mostra che, nel primo semestre 2013, le importazioni del settore sono state un po' deboli rispetto allo stesso periodo del 2012, mentre le esportazioni hanno mantenuto una relativa tenuta, come sintetizzato nella Tabella 1. La flessione delle importazioni è sintomo di un mercato interno che stenta ancora a riprendersi. Tuttavia, un segnale

G.D SpA

G.D è il fornitore leader di macchinari ad alta tecnologia per la produzione e il confezionamento di sigarette, la produzione di filtri, altri prodotti del tabacco e prodotti speciali. Grazie all'ampia gamma di macchine disponibili, G.D è l'unico produttore di linee complete ad alta velocità e di un'ampia gamma di soluzioni per l'industria del tabacco. Con la sua sede centrale a Bologna, in Italia, e grazie alle sue filiali e ai suoi centri di assistenza in tutto il mondo, G.D fornisce una vasta rete di vendita e assistenza ed è sempre vicina ai clienti. G.D ha generato un fatturato

Macchine per materie plastiche italiane: Rapporto sullo stato dell'industria 2012 - Le esportazioni guidano i miglioramenti

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Assocomaplast (l'associazione di categoria italiana aderente a CONFINDUSTRIA, che raggruppa circa 165 costruttori di macchine, stampi e attrezzature per materie plastiche e gomma) ha pubblicato il rapporto sull'andamento del settore nel 2012, basato anche sulle statistiche ISTAT sul commercio estero. Ancor più che in passato - e in modo più marcato rispetto ad altri settori della meccanica italiana - la produzione è stata trainata dalle esportazioni, con un trend in crescita che, pur stabilizzandosi nel corso dell'anno, ha permesso ai costruttori di macchine italiane di compensare una domanda

I forti numeri del 2010 mostrano prospettive positive per i produttori di macchine per l'imballaggio nel 2011

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I dati del 2010 dei costruttori italiani di macchine per l'imballaggio dimostrano che il settore si è messo alle spalle la crisi. Il fatturato del settore è stato di 3.759 milioni di euro a prezzi correnti, il 16,4% in più rispetto al 2009, quando era crollato a 3.229 milioni di euro. Il fatturato dello scorso anno ha addirittura superato quello del 2007 (3.610 milioni di euro) e non si è discostato molto dalla cifra record di 3.827 milioni di euro raggiunta nel 2008. L'ottima performance del 2010 ha inoltre permesso all'industria italiana delle macchine per il packaging di rafforzare la

Macchine per la lavorazione del legno: Set di recupero attraverso

Finalmente una buona notizia, anche se molto attesa, per la produzione italiana di macchine e tecnologie per la lavorazione del legno e dei materiali a base di legno. Secondo l'indagine Acimall sui trend del primo trimestre 2010, si sta consolidando la ripresa iniziata negli ultimi tre mesi del 2009. Sono soprattutto le buone notizie provenienti dai mercati esteri a portare un cauto ottimismo anche per il prossimo futuro, sempre considerando che questi dati si confrontano con il primo trimestre 2009, che è stato il periodo più difficile della crisi. Secondo il campione statistico intervistato